Coordinamento delle donne contro la proposta di legge Tarzia
La proposta di riforma dei consultori della consigliera Pdl Tarzia, presentata al consiglio regionale del Lazio, è un attacco alla libertà e alla salute delle donne e degli utenti che ne usufruiscono.
E’ una proposta di legge fondamentalista che intende trasformare i consultori – conquistati con le lotte dalle donne – in centri di ispirazione anti-abortista fondati sui valori della famiglia e del matrimonio. Ne cancella definitivamente lo spirito di servizio di prevenzione, informazione e tutela della salute improntato alla libertà, al rispetto e al benessere delle donne. Taglia un altro pezzo di servizio pubblico, privatizzandolo e aprendone la gestione a associazioni pro-life.
La proposta Tarzia rischia di diventare un modello apri-pista per le altre regioni. L’erosione dei diritti acquisiti delle lavoratrici e dei lavoratori si accompagna alla politica dei tagli senza alcun investimento su nuove misure di welfare e sostegno al reddito. Le donne sono le prime a pagarne le conseguenze.
Le precarie, le disoccupate, le studentesse, le immigrate della regione Lazio vogliono servizi pubblici diffusi, accessibili e sicuri, difendono la propria autodeterminazione e non accettano ricatti.
Per questo difendiamo la legge 194 sull’interruzione di gravidanza e la legge 15/1976 che istituisce i consultori nel Lazio. Per questo respingiamo la proposta Tarzia e reclamiamo un nuovo welfare che consenta alle donne di scegliere liberamente per loro stesse.
QUESTA è VITA! E non trattiamo!
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