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Sta andando in discussione alla Regione Lazio la proposta di legge dell'onorevole Tarzia sui Consultori familiari. Con questa proposta si vuole cancellare l'istituzione dei consultori, come strutture sanitarie laiche e accoglienti, nei confronti di qualunque pensiero e qualunque scelta. Secondo questa proposta, infatti, i servizi consultoriali verranno affidati alle associazioni di famiglie che hanno come scopo la difesa della vita fin dal suo concepimento e il servizio pubblico, è testuale, andrà in subordine rispetto a queste associazioni private.
Entreranno nei consultori l'esperto in bioetica, l'esperto in antropologia della famiglia, l'esperto in metodi naturali di contraccezione, tutti senza un titolo riconosciuto. Le donne avranno "il dovere di collaborare" (testuale) e dovranno mettere per iscritto quando rifiutano di dare in adozione il bambino invece di abortire.
Il personale tradizionale dei consultori (in attesa della sua estinzione) rimarrà ben dietro le linee e potrà intervenire solo dopo che le associazioni avranno finito il loro lavoro di convincimento. Le associazioni faranno tutto ciò gratis et amore dei? Certo che no, verranno ricompensate con apposite detrazioni fiscali e finanziamenti.
Poco importa se i soldi per le donne sono così pochi che verranno aiutate sole le madri che hanno meno di 500 euro al mese (soglia di povertà).
Per la Tarzia l'importante è intercettare immediatamente le donne, che vengono a cercare un'assistenza rispettosa nei consultori, per infliggergli una predica alla quale non si potranno sottrarre.
Alla Casa Internazionale delle Donne si è formato un coordinamento che raccoglie associazioni femministe, sindacati e cittadine e cittadini per difendere questa conquista di civiltà delle donne del Lazio.
è pieno di buoni padri di famiglia che stuprano e picchiano le mogli…
ah il diritto ottocentesco!
Ciao, permettimi di lasciare il mio parere di Uomo. Credo che a parte i casi in cui una donna si
trova costretta a scegliere a causa di un trauma (violenza, vedovanza, povertà) siano tante le
donne che trovano nell’IGV una risposta alla loro stessa negligenza, tanto bastano 5 minuti x
disfarsene. E sappiamo benissimo che non è così. Una donna, anche la più emancipata si porterà appresso un trauma significativo. Perche dire che la legge Tarzia affonda la 194 ? Semmai amplia le possibilità di riflessione. Non credo che oggi giorno le donne possano essere plagiate così facilmente. E non mi spaventa se ad ascoltare in un colsultorio ad ascoltarmi ci sia un prete(accetterei di buon grado anche un musulmano, un ebreo, un ateo) L’importante è che ci sia ad ascoltare una persona disposta ad aiutare Io so che semmai un giorno avrò una figlia vorrei che parlasse con me prima di compiere un gesto che, comunque vada, la segnerà a vita. Sti sicura che le prospetterei una grande possibilità di alternative ed alla fine rispetterei la sua decisione. Non demonizziamo chi vorrebbe solo che esistesse un comportamento da buon padre di famiglia in un
luogo pubblico