Affinità 4: Movimento per la vita nei consultori del Piemonte

Fuori il Movimento per la vita dai Consultori!

Incontro informativo e di discussione, giovedì 11 Novembre alle ore 21 presso la sede Club (II piano) di corso Marconi, 34, Torino.

Il 15 ottobre scorso il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato la delibera 21- 807 su proposta dell’assessore Caterina Ferrero che autorizza l’ingresso nei consultori pubblici dei volontari del Movimento per la Vita e delle associazioni che operano nel settore della tutela materno- infantile, allo scopo di individuare e rimuovere le cause che portano una donna a chiedere l’interruzione volontaria di gravidanza (IVG) e a sostegno della vita nascente.

Evidentemente non in grado di assumere decisioni autonome e consapevoli, la donna, si legge nel testo, viene presa in carico fin dal primo colloquio e le sue motivazioni valutate a livello psicologico, sociale, educativo ed anche economico: con il formale rinvio ad una più corretta applicazione della  legge 194 in realtà si maschera l’obiettivo di rendere più lungo, difficile e penoso l’iter di accesso all’ ivg, riferendosi alla “promozione della vita” come unico possibile valore etico e solidale.

Per legge si sancisce che non è “etico” abortire e la donna che lo decide va obbligatoriamente accompagnata ad un percorso assistenziale che mira a farle cambiare idea, con ogni mezzo.

Consultori e presidi sanitari dovranno necessariamente stipulare convenzioni con le associazioni che si occupano di sostenere la natalità e operare fianco a fianco con i volontari indicati, il cui intervento e formazione saranno finanziati dalla Regione Piemonte.

Riteniamo inaccettabile la presenza nei consultori di chi, da anni, aggredisce e colpevolizza le donne che esercitano un diritto fondamentale e irrinunciabile: l’autodeterminazione sui propri corpi in tema di maternità. La delibera è attualmente sospesa ma i tempi per la sua approvazione ed entrata in vigore definitiva sono strettissimi.

Vi aspettiamo numerose!

QUELLO CHE ABBIAMO È QUELLO CHE CI SIAMO PRESE!

INDIETRO NON SI TORNA!

L’immagine è dell’artista Miss Tic.

FUORI IL MOVIMENTO PER LA VITA DAI CONSULTORI!!!
      Troviamoci tutte per un primo incontro informativo e di discussione,
giovedì
11 novembre alle ore 21 presso la sede cub (al II piano) di corso marconi
34 a
torino.

      Il 15 ottobre scorso il Consiglio regionale del Piemonte ha
approvato la
delibera 21- 807 su proposta dell’assessore Caterina Ferrero che autorizza
l’ingresso nei consultori pubblici dei volontari del Movimento per la Vita e
delle associazioni che operano nel settore della tutela materno- infantile,
allo scopo di individuare e rimuovere le cause che portano una donna a
chiedere l’interruzione volontaria di gravidanza (IVG) e a sostegno della
vita
nascente.

      Evidentemente non in grado di assumere decisioni autonome e
consapevoli, la
donna, si legge nel testo, viene presa in carico fin dal primo colloquio e le
sue motivazioni valutate a livello psicologico, sociale, educativo ed anche
economico: con il formale rinvio ad una più corretta applicazione della legge
194 in realtà si maschera l’obiettivo di rendere più lungo, difficile e
penoso
l’iter di accesso all’ ivg, riferendosi alla “promozione della vita” come
unico possibile valore etico e solidale.

      Per legge si sancisce che non è “etico” abortire e la donna che lo
decide va
obbligatoriamente accompagnata ad un percorso assistenziale che mira a farle
cambiare idea, con ogni mezzo.

      Consultori e presidi sanitari dovranno necessariamente stipulare
convenzioni
con le associazioni che si occupano di sostenere la natalità e operare fianco
a fianco con i volontari indicati, il cui intervento e formazione saranno
finanziati dalla Regione Piemonte.

      Riteniamo inaccettabile la presenza nei consultori di chi, da anni,
aggredisce
e colpevolizza le donne che esercitano un diritto fondamentale e
irrinunciabile: l’autodeterminazione sui propri corpi in tema di maternità.

      La delibera è attualmente sospesa ma i tempi per la sua approvazione ed
entrata in vigore definitiva sono strettissimi.

      Vi aspettiamo numerose!

      QUELLO CHE ABBIAMO È QUELLO CHE CI SIAMO PRESE!

      INDIETRO NON SI TORNA!

Affinità 2: chi è e cosa fa il Movimento per la vita

In Piemonte, da infoaut

Assalto a una donna per aver usato la Ru486 (qui).

E, a proposito del Movimento per la Vita, comunicato del laboratorio Sguardi Sui Generis

Dall’attacco del governatore contro la ru486 alle violenze del Movimento per la vita.
E’ giunta l’ ora di far saltare i patti!

La testimonianza che oggi appare sulle colonne del quotidiano” La Repubblica” è di quelle che fanno star male e sembrano farci tornare a epoche buie fatte di caccia alle streghe e roghi, dove queste erano –e sono- soprattutto donne che non accettano di farsi normare e gerarchizzare da nuovi controllori e vecchie inquisizioni…

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